domenica 23 marzo 2008

Shongul

Songul
Songul nata in Iraq- rifugiata politica in Italia –
laureata in ingegneria-- madre di tre figli


( anche la sua poesia - benchè tradotta perda di musicalità e senso originario - dà voce ai sentimenti d'amore e malinconia, in tutto simili a quanto di più ella ama: la propria terra e la propria famiglia )


La patria perduta

E’ inutile continuare una ricerca affannosa
Non è neppure chiaro dove cercare
Cercare una cosa preziosa è estenuante
Rimbalza come un continuo borbottio nel mio corpo
Ma è tanto preziosa per essermi stremata nella ricerca?
E’ un tesoro così grande per avere messo tutto sotto sopra in poco tempo?
E’ così preziosa che al solo pensiero mi sciolgo in lacrime e rimango priva di parole
La cerco ancora , ma tra me e lei la distanza è infinita
La ricerca è affannosa come costruire un puzzle
Perché io cerco una cosa che non ha prezzo e che non si trova in nessun mercato
So bene che cosa ho perduto: una patria che non somiglierà mai ad un’altra patria


Amore bugiardo

La bugia non è mia
Ho paura di pronunciare il tuo nome
Non sogno di incontrarti
Se non alla fine dei tempi
Al tempo della giustizia

Hai posseduto tutto il mio cuore
Mi hai sottomesso, e dio mi ha creato libero
Hai segregato la mia mente con le catene dell’amore
Mi sono inginocchiato davanti a te
Ti ho trovata amica,
ti ho trovata parte di me, luogo dal quale provengo e sono al mondo

Non ti arrendere a ciò che dicono, e lasciali dire
Perché l’amore ci ha uniti nella sua gloria

Chi, Chi è colui che potrà farci arretrare…?
Lasciali dire che L’amore è bugiardo…


Cuore ferito

I luoghi da te abbandonati…li ha riempiti la ferita del cuore!
I fantasmi dei ricordi vi vagano dentro!
Le parole sono impotenti, mute - Capisco solo che non mi bastano…..
Le parole …sono finite…pietre!!
Lentamente.. la vita.. cala il suo velo nero davanti ai miei occhi!
Le palpebre… si riempiono di lacrime!
Una palla di fuoco - precipita nel mio cuore, Bruciando .. in ogni direzione !
Fuggo … per le strade
Ora è il lato oscuro della vita che mi guida:
Scoppio d’ira
Grido
Mi stanco!
Sfinita, pronuncio il tuo nome nella notte e nel giorno
Ovunque mi volgo, vedo le mie tristezze:
non trovano via di fuga
E la ferita nel cuore….rimane!!!!

Al mio amore

Salàm , un saluto pieno di pace che ti protegga
Salàm , un saluto rivolto a te dal mio sguardo che ti vede in ogni luogo
Salàm , un saluto dai miei padiglioni auricolari che vogliono sempre udire la tua voce
Salàm , un saluto dal mio cuore che ansima per te
Salàm ,un saluto da un fiore perché anche esso vuole sentire il tuo odore
Salàm , un saluto dal sole che tu illumini con la tua luce
Salàm, un saluto dalla luna che dall’alto vede il tuo splendore
Salàm, un saluto dalla mia terra dalle fiamme sempre accese
alimentate dal mio amore dalle mie parole e dalla mia poesia
Salàm , un saluto dalla tua amante che nella lunga attesa ha perduto la vista e la salute
e ti cerca come balsamo per i suoi occhi e nutrimento per la sua anima


L'attesa

Ho un forte desiderio di rivederti
i miei occhi sono rivolti continuamente verso l’uscio di casa ma ancora non ho perduto la calma
attendo di sentire , da un momento all’altro, il suono della tua voce e il rumore dei tuoi passi

L’attesa mi confonde ma la speranza di rivederti è incrollabile
L’attesa mi disgrega ma non mi abbatte
L’attesa mi annienta ma sono piena di vitalità
L’attesa mi distrugge ma sono integra

Ma a chi è rivolta la mia attesa e chi attende me?

Sei arrivato : la quiete improvvisa di tutto tranne del mio amore
Oggi siamo insieme e domani?
Oggi siamo felici e domani ?
Le nostre vite torneranno a dividersi e rimarrà soltanto il ricordo delle parole, delle carezze, dei baci…
Ma a cosa servono i ricordi senza il battito del cuore ?

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